“TITOLI DI CODA” è il nuovo singolo del cantante e autore Bonjo. E’ un brano prodotto e mixato da David Fulk, mastering di Marco Zangirolami e distribuito da Reload Music powered by Sony Music Italy. L’etichetta discografica è la Music Please Records di Torino.
Bonjo, all’anagrafe Vincenzo Bongiovanni, prima di essere un cantante è conosciuto come personaggio dello spettacolo in quanto ha lavorato per oltre vent’anni nel turismo e nell’intrattenimento come cantante, comico e responsabile in strutture turistiche ed eventi.
Il singolo “Titoli di coda”, che segue alle sue due precedenti uscite “Basta così” e “Passo dopo passo”, è ispirato dal desiderio di liberazione della natura umana in campo sentimentale, in altre parole rappresenta quella voglia di sentirsi liberi di desiderare una persona senza costrizioni.
Racconta Bonjo “Il brano è nato durante l’estate 2020, all’interno di un resort estivo; guardandomi intorno notavo come spesso nascevano flirt, sintonie, desideri e passioni fra persone che poi per rispetto – e solo per quello – lasciavano morire queste sensazioni”.
Prosegue l’artista “Era giusto tutto quel rinunciare? E dove portava quel volubile equilibrio? Erano queste tutte domande che mi ponevo quando scoprivo che molti di quelli che avevano lasciato perdere l’oggetto del loro desiderio…Alla fine si ritrovavano a rincorrerne nuovi verso altre persone, come fosse un bisogno assoluto, una necessità”.
Il brano “Titoli di coda”, del cui testo Bonjo è autore assoluto mentre per la parte musicale è composto da lui insieme a David Fulk, è disponibile per l’ascolto qui: http://orcd.co/bonjo_titolidicoda
Vincenzo Bongiovanni.
In arte Bonjo, si avvicina alla musica nel 1996 iniziando a cantare in piccoli locali della provincia di Torino; nel 2013 comincia a scrivere le sue prime canzoni come lenti e sigle di alcune agenzie di animazione turistica.
Studia canto dal 2005, dal vocal coach Sergio Moschetto “Moses” (2010-2012) e comicità presso l’accademia nazionale del Comico e Comedy Studio di Torino dal 2010 al 2014.
Frequenta i laboratori comici Zelig di Torino e Roma dal 2012 al 2016 portando un personaggio di un buttafuori chiamato Lombo che fa parte del suo spettacolo.
Le due canzoni precedenti gli sono servite per trovare il vero sè nel mondo della musica.
Basta così, il primo brano, racconta di quanto lui risulti “caso umano” continuamente agli occhi delle donne. Lo spiega attraverso un racconto che parte dai tempi in cui vestiva da rapper a 16 anni e che percorre vari momenti della sua vita, in cui alla fine è sempre stato un “caso umano” appunto.
Passo dopo passo è un po’ una protesta. Bonjo nasce in una cittadina in provincia di Torino e ci vive per circa 23 anni, poi inizia a viaggiare in Italia tra Roma, Napoli ed altre città. La sua è una cittadina un po’ retrò a livello di qualità di vita quindi tutta la sua famiglia si aspettava da lui che andasse a lavorare dove loro stessi avevano lavorato. Vincenzo ha anche provato a seguire le loro orme, ma non ce l’ha fatta perchè lo stomaco gli continuava a dire che non era quella la strada giusta per lui. In questo brano spiega un po’ tutto questo.
Bonjo ha cantato per vari eventi in Italia, concertini ed esibizioni live di cover italiane e straniere.
Di recente Bonjo, causa pandemia, si è fermato in attesa di potersi esibire in un suo spettacolo Comico- Cantato chiamato CAPITAN ANSIA.
Tra gli eventi di rilievo da menzionare ci sono partecipazioni allo spettacolo HOPE FOR DENIS, uno show di beneficenza per un bambino malato e interventi comici per tre spettacoli di Gaetano Tasselli a Polignano a Mare-Monopoli.
Nel 2014 e 2015 ha partecipato come comico alle selezioni di Fotomodella dell’anno ed al concorso nazionale PRINCIPESSA D’ITALIA. Inoltre, tra il 2014 ed il 2016 ha aperto con interventi comici alcuni spettacoli di Luciano Lembo, Gianluca Impastato ed altri comici del panorama nazionale italiano.
Negli ultimi vent’anni ha lavorato in più di 500 eventi e 15 villaggi turistici come intrattenitore cantante e comico.
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