Anticipato dall’uscita dei singoli “Hijab” (feat. Pietra Montecorvino), “Le canzoni divertenti” (feat. Andrea Tartaglia) e “Lambroolyn”, esce “Irriverentə”, il nuovo, eclettico, album di Mico Argirò. Irriverente già dal titolo.
La canzone che apre il disco è “Che schifo gli anni 20” e racconta in modo energico tutta la difficoltà di vivere negli anni venti di questo secolo. C’è Netflix, ci sono i social, la pigrizia nella cameretta, la musica usa e getta, il sesso occasionale, i trent’anni.
Il pezzo gira su un beat elettronico con la chitarra acustica e i sintetizzatori. Molto energico.
«La schwa nel titolo dell’album è provocatoria e rompiscatole. In realtà ero indeciso se chiamare il disco “Irriverente” riferito a me o “Irriverenti” riferito alle canzoni: la ə è intervenuta a salvarmi e mantenere l’ambivalenza. È poi un simbolo che mi piace perché fa incazzare tutti, che siano gli invasati del linguaggio inclusivo o i rigidi tradizionalisti. Credo abbia molto in comune con queste canzoni».
“Irriverentə” è un insieme di 8 storie irriverenti dagli anni che stiamo vivendo. Nei brani, seppur con grande energia, si racconta il disagio di vivere nel secondo ventennio di questo secolo, tra social, critica all’arte e lockdown.
«“Irriverentə” è un album che racchiude tanto della mia visione del mondo in questi anni assurdi. Ho osservato e meditato, esprimendo i racconti delle singole canzoni in maniera molto personale e fuori da ogni schema. In questo album c’è un pezzo della mia vita; le pause tra una canzone e l’altra sono i miei istanti di questi due/tre anni; per me non è solo musica: è una parte di me. Credo che questi brani cristallizzino un mio momento.».
L’album miscela l’elettronica ai suoni acustici della musica d’autore, sperimenta nella forma-canzone, pur restando fedele a quella che è la verve compositiva dell’autore. È un album insieme molto pop, fuori dagli schemi e ancora tanto cantautorale.
L’album vede la collaborazione di artisti provenienti da mondi musicali lontani fra loro, dalla musica popolare al rap, dall’indie al cantautorato, ma che trovano, in “Irriverentə”, terreno fertile per dar vita a un melting pot di generi.
«È stato molto stimolante collaborare con così tanti artisti diversi, ognuno notevole in quello che fa. C’è la musica napoletana con Pietra Montecorvino e Tartaglia Aneuro, c’è il rap con il collettivo Cilento Doppia H, c’è la musica d’autore personale di Luciano Tarullo e di Antunzmask, c’è l’indie di Frank Bonavena e Gabriele Slep.».
Altra peculiarità dell’album, insieme all’ecletticità della proposta musicale, è la scelta di stamparlo non su CD, non su vinile, ma su preservativi.
«Il fatto che “Irriverentə” sia stampato su preservativi e non su CD mi diverte, soprattutto abbinato alla copertina di Bio Dpi. Cercavo un modo di metterla in culo al mondo e l’ho trovato così. Ho poi scoperto che è il primo album del genere in Italia, ancora più sfiziosa come cosa, soprattutto perché così la mia musica ha anche una funzione pratica e piacevole».
TRACKLIST
1 Che schifo gli anni 20
2 Home ft. Luciano Tarullo, Antunzmask, Cilento Doppia H
3 Lucia
4 È morto De Gregori ft. Frank Bonavena, Gabriele Slep
5 Le canzoni divertenti ft. Andrea Tartaglia (Tartaglia Aneuro)
6 Di nascosto
7 Lambrooklyn
8 Hijab ft. Pietra Montecorvino (Registrata da Eugenio Bennato)*
*Il videoclip di “Hijab” vede la partecipazione straordinaria di Alvaro Vitali
Biografia Mico Argirò
Mico Argirò è un essere umano, cantautore e compositore di musiche per il teatro.
Dal 2009 al 2013 pubblica le prime raccolte e singoli (Tra le Rose e il Cielo, Canzoni, Felicita. Una canzone crepuscolare e Risveglio) iniziando un’intensa attività live.
Nel 2016 il singolo Il Polacco (120mila views in anteprima su FanPage) anticipa l’album Vorrei che morissi d’arte, seguiti da due anni di tour.
Nel 2018 esce il singolo Un altro Giugno73, con tour nazionale tra houseconcert e club.
Nel 2020 esce con Artist First Hijab ft. Pietra Montecorvino, registrata da Eugenio Bennato, se-guita dal videoclip su VEVO con la partecipazione di Alvaro Vitali.
È uno degli artisti italiani partecipanti a “MIT – Music Industry Talks”, progetto di incontri e condi-visione tra musicisti italiani e senegalesi a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, 0371 Music e Associazione Bayaal (in compagnia di Avitabile, Bennato, Colella e tanti altri).
A gennaio 2021 esce Le canzoni divertenti ft. Andrea Tartaglia (Tartaglia Aneuro) con Artist First, seguito da un lyric video sulla tematica ambientale.
A settembre 2021 esce con Artist First Lambrooklyn, un’energica canzone d’amore e di assenza, seguita da un videoclip con la regia di Daniele Russo.
Il 15 aprile 2022 esce l’album “Irriverentə – Canzoni dagli anni 20”, primo album in Italia stampato su preservativi, racconto di questi assurdi anni attraverso 8 canzoni tra il cantautorato e l’elettronica.
Vanta anche la composizione musicale di numerose opere teatrali degli ultimi dieci anni.
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