Il nuovo singolo dei Nox (Roberto Mantuano-voce e chitarra, Christian Silanos-batteria e Simone Bueti-basso) è più di un semplice brano. Si tratta infatti della prima canzone completamente autoprodotta: registrata, mixata e masterizzata nel loro studio privato e distribuita in completa autonomia dalla band stessa su tutti gli store digitali.
“CALMA”, questo è il titolo del brano, è un elettro pop-rock di stampo inglese.
La canzone si apre con un riff di basso e batteria a cui si va aggiungere la voce nel primo verso proseguendo in un crescendo continuo che si arresta solo all’ultima nota del pezzo.
La scelta di arrangiare le prime parti del brano senza alcun loop o synth aggiuntivo è data dalla scelta artistica della band di voler imprimere un atmosfera live con cui coinvolgere l\’ascoltatore fin dalla prima battuta.
Il testo affronta il tema della frenesìa a cui sono sottoposti quotidianamente i membri della band (nella loro bio di Instagram si definiscono “un impiegato, un muratore e un corriere che suonano nel tempo libero”).
Ciò porta a perdere il contatto con il proprio io, a smarrire le proprie inclinazioni naturali perché, oh, il pane a casa bisogna pur portarlo.
Ma quando si hanno dei progetti, dei sogni, piccoli o grandi che siano, se vengono messi in disparte per far fronte alle responsabilità per la maggior parte della giornata una volta che proviamo a sognare di nuovo, ci accorgiamo che, inesorabilmente, inquiniamo i nostri pensieri con la realtà, limitando le aspettative, le motivazioni, ci tagliamo le gambe da soli.
“CALMA” è nata per ricordare ai NOX (e perché no, anche a chi li ascolta) di rallentare un po\’ ogni volta che sia possibile, per guardarsi intorno e ricordarsi chi sono davvero.
Perchè il primo passo per un futuro migliore è quello di non rinunciare a pensare in grande, come viene sottolineato nell’ultimo ritornello “…Perché sognare in grande è futuristico…”
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