Venerdì 16 luglio esce su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Orco.
Il pezzo s’intitola “Good News (Vangelo)” ed è una canzone d’amore sulle anime gemelle in stile Hip Hop / Reggae, con un ritornello molto orecchiabile cantato in inglese dal torinese Almagheddon e le percussioni suonate dal rapper stesso.
La canzone è il singolo principale e più radiofonico estratto dal nuovo album di Orco “Memento Mori”, atteso per venerdì 23 luglio e composto da 23 tracce in stile Hip Hop anni ’90.
Il rapper e produttore Orco, triestino residente ad Amsterdam, si è creato un nome nella locale comunità italiana con la sua musica di qualità e per aver aperto in città i concerti di alcuni fra i più importanti rapper italiani -inclusi Salmo, Noyz Narcos, Inoki, Colle der Fomento, dj Fastcut e Mattak- oltre che di leggende USA come Big Daddy Kane ed Artifacts. Il suo nuovo album vede la collaborazione, per la prima volta in Italia su un solo progetto, di alcuni fra i più importanti nomi dell’Hip Hop americano degli anni ’90: Afu-Ra, Big Twins, Canibus, Edo G, El Da Sensei e Sadat X.
“Memento Mori” è un vero album di “Hip Hop d’autore”, senza alcuna concessione nei confronti delle sonorità attuali e della pochezza di contenuti che caratterizza molto del rap odierno. In un periodo storico dominato dalla trap e dal “mumble rap” (balbettii e vocalizzi con l’autotune riguardo soldi e droga) Orco si pone infatti decisamente controcorrente, presentando un lavoro molto maturo, caratterizzato da testi positivi e spirituali, scritti con grande padronanza di linguaggio e con una capacità tecnica (il flow e la quantità di rime) che impressiona al primo ascolto. Anche le strumentali sono sempre di alta qualità e realizzate con tutti i crismi per riportare l’ascoltatore in quelle atmosfere Boom Bap di fine anni ’90 che, benché lontane dalla maggioranza dell’offerta musicale attuale, sono in verità sempre apprezzate quasi da tutti.
Il messaggio generale dell’album ruota attorno al risveglio spirituale e al valore della vita, ma vi sono anche pezzi di puro storytelling come “Il quaderno della morte” -ispirato all’anime “Death Note”- e l’autobiografico singolo “The Orco Show”, ispirato al film “The Truman Show”. Fra citazioni di Dante, Leopardi e Manzoni incastrate a riferimenti alla spiritualità orientale e alla filosofia, le capacità di scrittore e di rapper di Orco risultano evidenti e molto efficaci. Il suo è un rap di stampo ‘mistico’ (si vedano ad esempio le tracce “Il canto del Profeta” ed “Apocalisse”), impegnato e tecnicamente sempre d’altissimo livello, pieno di rime, assonanze e giochi di parole.
Il disco “Memento Mori”, in un’ora e venti di musica, non può che meravigliare per la qualità e la quantità del materiale che contiene; un album che piacerà sicuramente sia ai fan del vero Hip Hop che all’ascoltatore magari lontano da questa cultura ma interessato alle tematiche filosofiche, psicologiche, spirituali ed esoteriche -trattate da Orco con rara abilità lirica e letteraria.
Biografia di Orco:
Orco nasce nel 1981 a Trieste, in Italia: una città ed un paese che ha sempre sentito stargli stretti e che, proprio per questo, hanno contribuito a forgiare e a nutrire la sua identità artistica, fortemente polemica nei confronti del “sistema” e dell’autorità.
Comincia a scrivere testi Hip Hop nel 1996 e da allora non ha mai smesso, iniziando a dedicarsi poi anche alla produzione di beat e allo scratch -sempre in cerca della tela perfetta sulla quale dipingere la propria realtà in rima. Vero one-man-band dell’Hip Hop, Orco confeziona le sue tracce dall’inizio alla fine, forte tra l’altro di anni d’esperienza come tecnico di studio anche per artisti di primo piano, fra cui Al Castellana e Tormento. Già nel 2007 fece parlare di se a livello nazionale quando il suo pezzo “Vorrei Cantare come Simone Cristicchi” (rilasciato solo su MySpace senza alcuna promozione) colpì Albertino, che dopo averlo ascoltato lo passò per vari giorni su Radio Deejay; molte altre radio nazionali e locali seguirono l’esempio, facendone un piccolo tormentone.
Nel 2013 Orco si trasferisce ad Amsterdam, dove firma per l’etichetta discografica Moksha Music ed inizia ad incidere con musicisti di fama internazionale come Godfather Pt. III e Big Twins (Infamous Mobb), Ziggi Recado, Deams (Gang Starr Foundation), El Da Sensei (Artifacts) Edo G, Canibus, Sadat X (Brand Nubian) e vari altri.
Orco si è anche esibito dal vivo numerose volte nei più importanti locali di Amsterdam, in apertura ai concerti di artisti italiani del calibro di Salmo, Noyz Narcos, Colle der Fomento, Inoki, dj Fastcut e Mattak e di americani come Big Daddy Kane ed Artifacts.
Il suo primo disco, intitolato “Sapere Aude”, è stato pubblicato nel 2018. Da allora l’artista ha prodotto per vari altri rapper, fra cui lo storico MC olandese Deams, Truth (del collettivo romano Rapcore), Mr Melt e Mad G -figurando come produttore unico del disco d’esordio di quest’ultimo.
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