Bomba d’amore, il singolo -made in Capaccio Paestum- di Carmine Di Biasi, in arte Biasidì.
Bomba d’amore affonda le sue radici nell’impegno sociale a favore dei cittadini dei paesi terzi e di tutti coloro che vivono situazioni di disagio ed emarginazione. Un messaggio di pace quanto mai opportuno in un periodo in cui la parola PACE sembra essere sempre più considerata priva di senso.
Biasidì suona dall’età di otto anni, lo strumento che predilige è il sassofono, nel video lo si vede suonare tra ulivi e una maestosa quercia nella sua Capaccio. Bomba d’amore riesce in maniera ariosa e leggera a rivolgere lo sguardo verso temi di estrema attualità. Parole critiche si srotolano in rima tutte d’un fiato per approdare a un ritornello morbido pop. Un pezzo dal sound minimal arricchito dal sax di Biasidì e dalla chitarra del virtuoso Pasquale Curcio il quale ne ha curato anche il mixaggio nello studio Athena di Capaccio Paestum.
Il video che accompagna il brano si apre teneramente con lo sguardo curioso e di meraviglia del piccolo Giò Giò, seguito dal visionario Walter Maioli, al centro Biasidì “che arrivò in un caldo giovedì” appartenente alla generazione rimasta sospesa, ancora inespressa e giustamente insoddisfatta. Biasidì “non sa perché è qui” cerca di indagare le origini della crisi ecologica e sociale che sta trasformando la nostra Madre Terra in un luogo senza vita. Una Bomba d’Amore la possibile soluzione.
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