Una canzone semplice è tratta dall’album “Liriche Oniriche”, una raccolta di canzoni composte da Maurizio La Ferla su testi di Orazio Caruso.
L’idea di scrivere canzoni risale a una ventina d’anni fa quando io e Orazio Caruso insegnavamo nella stessa scuola, il liceo Regina Elena di Acireale. La raccolta che, in un secondo momento, ha preso il nome di “Liriche Oniriche” è nata senza un filo conduttore preciso ma la dimensione onirica di queste liriche era così presente da ispirarci il titolo. Sogni da raccontare o da conservare nella propria memoria, sogno inteso anche come aspirazione ad una vita piena e, in alcune canzoni, la negazione di questo obiettivo ideale e cioè la disillusione. A titolo di esempio riporto qualche verso; in “True Poets” (trad. Graziella Spina) si dice “I poeti veri ci sfiorano la mano con un dito e se ne vanno ad annaspare lontano più lontano” mentre ne “L’incantatore” “Ma i sogni, i sogni cambiano la vita se li sai afferrare con il pugno della mano”. Sono solo un esempio del pensiero che domina nelle liriche e che trovano piena espressione in “Una canzone semplice” in cui un narratore e un ascoltatore entrano in simbiosi così profondamente che è come se stessero vivendo lo stesso sogno. Lo stile musicale è prevalentemente jazzistico, ma ci sono anche riferimenti alla musica celtica o anche alle suggestioni dei cantautori francesi. I musicisti che hanno accolto l’invito a realizzare il progetto hanno alle spalle un percorso artistico che ha consentito loro di esprimersi attraverso i più disparati linguaggi musicali. Viviana Dragani, soprano delle Blue Dolls con cui è stata ospite di varie trasmissioni di RAI, Mediaset e La7, è un’artista che esplora anche il repertorio del tango argentino cantato, e di Carlos Gardel in particolare, ed estende il suo interesse alla musica pop. Giuseppe Tringali è un batterista, percussionista e compositore che ha suonato con gli strumentisti di maggiore talento della musica jazz, ma può vantare importanti collaborazioni anche nel campo della musica pop ed inoltre ha al suo attivo una notevolissima produzione discografica. Altrettanto prorompente l’attività musicale di Alberto Fidone, collega di Giuseppe Tringali nel trio Urban Fabula, contrabbassista molto attivo nel campo della musica classica, etnica, pop e soprattutto jazz, che è il campo che gli ha permesso di collaborare con i maggiori musicisti italiani e non solo. Sono particolarmente grato a tutti loro per aver interpretato la musica del mio quarto lavoro discografico con intelligenza e passione che vanno al di là del solido mestiere che hanno acquisito nel loro percorso. Un ringraziamento anche a Riccardo Samperi che ha magistralmente curato il suono. Ultimo ringraziamento a mia figlia Maddalena che ha realizzato una sintesi grafica dei contenuti dell’album nel disegno di copertina.
Comments are closed.