Erano gli anni duemila e ci esibivamo spesso nei locali di Milano come cover band,
non ci picchiate per averlo confessato!
C’era un brano in particolare che amavamo suonare: la nostra versione di un “must” dei Duran Duran in cui avevamo sostituito l’elettronica con la chitarra distorta di Lello.
La presentavamo ogni sera come il brano che avrebbe depaninizzato i paninari, facendogli cadere la birra sulle Timberland. Anche se gli anni 80 erano ormai estinti da un pezzo ed i paninari insieme a loro, innegabilmente una buona parte della cultura di quello strano periodo fatto di colori fluorescenti, gadgets, grafiche discutibili e pessimi capi di abbigliamento, era e sarà sempre dentro di noi, bambini dell epoca.
Stiamo parlando di Wild boyz, sì con la Z, nella nostra versione abbiamo sostituito la S (dall’originale Wild Boys), quasi a marcarne l’imbarbarimento. Un brano che ci accompagna da tanto tempo.
In occasione del 5 novembre giorno in cui i Duran Duran sono entrati nella Rock and Roll of Fame, abbiamo deciso di pubblicare la nostra versione remix 2022.
Un regalo per chi ci segue da anni, un omaggio ad una band a cui ci sentiamo legati perché ci ricorda un periodo divertente della nostra vita ma anche una fase di passaggio verso una maggiore consapevolezza.
Di lì a poco infatti, iniziammo a far frullare le nostre testoline per voler essere una vera band, per voler assomigliare un po’ di più ai miti della nostra generazione.
Un brano nuovo per chi non ci ha mai sentito. Un brano per omaggiare una band che ha fatto la storia.
La copertina è una foto stata scattata nel 1985 a pochi mesi dall’uscita dell’originale Wild boys. Un branco di piccole canaglie, un compleanno, tutti chiusi in casa perché fuori faceva freddo. Gli anni ‘80.
Una lotta tra un chiodo ed un Monclair, ancora una volta…
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