“Il tempo di morire”, famosissimo brano di Lucio Battisti, viene rivisitato da Giuseppe Candeliere che lo lancia in esclusiva in tutte le emittenti italiane da oggi. Noto impropriamente anche come Motocicletta, è una canzone dalle sonorità marcatamente rhythm and blues e rock e gode di una discreta popolarità tra il repertorio di Battisti.
Il protagonista del testo è un ragazzo giovane, semplice ed ingenuo che, innamorato di una donna che già ama un altro, non riesce ad accettare l’impossibilità del loro amore e le chiede di passare una notte di sesso con lei. Per tentare di convincerla, il ragazzo le offre la sua motocicletta cromata e poi addirittura le dice «prendi tutto quel che ho», perché è convinto che quell’esperienza sarebbe sufficiente a placare la propria disperazione (riferendosi alla sua adorata motocicletta, dice «mi costa una vita / per niente la darei / ma ho il cuore malato / e so che guarirei»).
L’arrangiamento di Luigi Antinucci è riuscito a caratterizzare il ritmo con un impasto sonoro ispirato al rumore di una motocicletta, drammatizzandone così l’atmosfera per permettermi un’esecuzione vocale disperata e ossessiva, utilizzando una timbrica vocale chiaramente riconducibile a quella di Celentano, ma con una variante fortemente blues e una componente “black” nel senso musicale del termine. Il brano vanta inoltre la collaborazione di Luigi Antinucci che ha curato l’arrangiamento e suonato chitarra e tastiere. “Il tempo di morire” è già disponibile sulle principali piattaforme di vendita digitale e di streaming.
Comments are closed.