Vita da Bomber è il terzo estratto dall’album Wrestling, uscito durante il mese di ottobre 2020, e che ha avuto sinora un buon successo nell’ambito “indie” con oltre 25.000 streaming solo su Spotify.
Vita da Bomber è un pezzo allegro, gioioso con un ritmo incalzante ma che allo stesso tempo non si può solamente definire leggero. La vita da bomber è il sogno di tutti di essere vincente, delle cose che riescono facilmente e senza fatica, dell’amore riconosciuto a prima vista e, in definitiva, è l’immagine dell’uomo che non deve chiedere mai che ci portiamo dietro almeno dagli anni ’80. Anche se poi nella realtà assomigliamo più o meno tutti più a Fantozzi che non a George Clooney.
“Il brano ovviamente non ha nulla a che vedere nello stile musicale e nella tematica con la produzione di Vieri & C. di alcuni mesi fa ed infatti era già pronto nel mese di febbraio – spiega l’autore – ma le vicende collettive legate al Covid mi hanno fatto istintivamente soprassedere sul lancio. Ora, nel clima pre-natalizio, un po’ di allegria mi pare assolutamente legittima”.
Il pezzo, come del resto tutto l’album, è stato prodotto presso il Ciabot Studio di Carignano; la versione integrale presente nell’album e su Spotify gode di una pregevole introduzione sinfonica a firma di Simone “barzo” Ferrero, mentre la Radio Version è più snella per andare incontro alle esigenze delle emittenti.
L’album
Wrestling è un EP composto da 7 tracce. Il wrestling è una metafora della realtà che viviamo, della spettacolarizzazione dell’aggressività, non solo sui social ma anche nella vita di tutti giorni, filtrando da un ambiente all’altro, definendo situazioni e personaggi danteschi (il “leone da tastiera”).
Tra gli altri pezzi, citiamo “Silenzio” (seconda traccia dell’EP), scritta nei giorni del lockdown, che pur non essendo espressamente dedicata a quei giorni, ne riporta pesantemente l’atmosfera e che ha raccolto in questo periodo molti ascolti e soprattutto commenti positivi.
Una menzione particolare va fatta per la copertina del disco, realizzata da Vincenzo Fiorito: pittore, scultore, scenografo per il cinema e per il teatro apprezzato e rinomato non solamente in Italia.
Piergiorgio Tedesco:
Cantautore out-side.
Piergiorgio Tedesco è nato a Torino, una cinquantina di anni fa. Cresciuto a pane e cantautori negli anni ’70 e ’80 si è convinto “la chitarra era una spada…”.
Negli anni ’80 è stato tra i fondatori della compagnia musico-tetrale “+ttosto che stare a casa”.
Recentemente ha pubblicato: “Il futuro non è più quello di una volta” (album, 2010) e “Canzoni da una cella di Excel” (album, 2016) e più recentemente Con le dovute eccezioni” (2018), che ha avuto un discreto riscontro nel panorama Indie.
Il Centro Studi Cultura e Società lo ha insignito del Premio per la Giustizia e la Pace Sociale per l’Opera “Cella di Excel” (2016) contenuta nell’omonimo album.
Nel 2018 ha ricevuto l’attestato di merito per il brano “La canzone della bambina deficiente” (contenuta poi nell’album Con le dovute eccezioni) al concorso nazionale per la canzone d’autore Diversamente Uguali.
Per (soprav)vivere si occupa di comunicazione, pubblicità, webmarketing e di altre oscenità.
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